12/13/2019

La luce blu - parte prima

In questo periodo si parla molto della luce blu e dei danni che può recare alla salute dell'occhio.

Innanzitutto, cos'è la luce blu?

Non è così semplice spiegarlo ai non addetti ai lavori, ma ci proverò.
Immaginate un arcobaleno, così come lo disegnerebbe un bambino



Come si può notare nella parte bassa abbiamo il rosso e nella parte alta abbiamo il viola. Questi colori sono gli infrarossi per il rosso e gli ultravioletti per il viola.
Infatti l'arcobaleno non è altro che lo spettro ottico con le varie lunghezze d'onda.

Il viola o meglio gli ultravioletti hanno una grossa componente di luce blu, non a caso il viola si fa con i colori primari rosso e blu.

Questa parte di lunghezza d'onda, quella del blu, non è molto salutare per la retina e per l'occhio in generale.

E proprio nella retina che si trovano i coni e i bastoncelli, che sono dei fotorecettori atti allo sviluppo dell'immagine attraverso lo stimolo luminoso. Una volta danneggiati non si rigenerano più e a soffrire maggiormente sono  sopratutto i bastoncelli, poiché sono molto sensibili alla luce, infatti consentono di vedere anche di notte e in presenza di bassa intensità luminosa.

  

Come dicevo non solo la retina risente dell'esposizione alla luce blu, ma anche cristallino, congiuntiva e cornea.

Si è notato che in fase di cataratta il cristallino, oltre a essere diventato negli anni opaco, è ingiallito. 
Questo perché .... semplice, il nostro organismo mette in atto un meccanismo di protezione naturale per proteggere il nostro occhio dalla luce blu.
Infatti, è proprio la lunghezza d'onda del giallo a contrastare il blu.
Per questo dopo aver fatto l'intervento di cataratta e fondamentale portare occhiali da sole che proteggano dagli UV. Prima dell'intervento sicuramente avevamo una visione poco nitida a causa dell'opacizzazione, ma dopo l'intervento viene messo un cristallino perfettamente trasparente, quindi non ingiallito e quindi senza protezione alcuna alla luce blu.

Chi sono le categorie più a rischio?
Bambini, anziani, video terminalisti e persone che lavorano all'aria aperta.



Cosa fare per diminuire i rischi da luce blu?


Questi consigli sono importanti, ma non sufficienti. Esistono, infatti, lenti oftalmiche e altri ausili che possono bloccare in parte o totalmente la luce blu.
Nel prossimo articolo ne parlerò dettagliatamente.

Il consiglio dell' ottico: se lavorate tutto il giorno al computer e la vostra azienda vi da una pausa per ridurre i problemi da videoterminale, non usate quella pausa per utilizzare il cellulare.









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